La cantina Foradori, fondata nel 1939 a Mezzolombardo, Trentino, è guidata da Elisabetta Foradori sin dal 1984. La sua missione è stata recuperare il teroldego, una delle varietà autoctone più antiche della zona, valorizzandone l’autenticità e l’espressione del territorio. Attraverso la viticoltura naturale e la selezione massale, sono stati identificati quindici biotipi di teroldego, creando un vino con caratteristiche minerali, floreali e speziate. Dal 2002, l’azienda ha adottato la biodinamica su circa 28 ettari di vigneti, che includono teroldego, incrocio manzoni e nosiola, vitigni autoctoni del Trentino. Foradori è parte de “I Dolomitici” e socia di VinNatur, gruppi di viticoltori naturali. Le etichette includono “Morei,” “Sgarzon,” “Granato,” “Fontanasanta,” e “Fuoripista,” che rappresentano l’autenticità e l’identità del territorio trentino.
VITIGNO: 100% Teroldego
VINIFICAZIONE: Il Foradori Granato, vino di punta della cantina, è ottenuto al 100% da uve Teroldego provenienti da vigne con oltre 70 anni d’età situate a Noval, Regin e Pedot, su terreni alluvionali. In vigna, si pratica una custodia attenta, seguendo i principi della biodinamica per preservare la vitalità del suolo e delle piante senza interferire. In cantina, le fermentazioni sono spontanee, e per il Granato, c’è una macerazione sulle bucce di 20-30 giorni.
INVECCHIAMENTO: Il vino matura per 15 mesi in botti di acacia da 20-40 hl e per 2 mesi in vasche di cemento prima dell’imbottigliamento.
GRADO ALCOLICO: 13%
FORMATO: 0,75 lt.